Maman et Sophie gioielli è un idea di Elisabetta Carletti che nasce a Firenze il 10 settembre 1972… Vergine ascendente Leone: un connubio bizzarro!
Chi è Elisabetta Carletti
Mite, allegra, entusiasta della vita, la sua effervescenza è tenuta a freno da un’educazione severa, che arriva dai nonni entrambi militari, ma piena di amore.
Si laurea in giurisprudenza con un percorso netto, media del 30, 110 e lode. Lavora nello studio del prof. Pasquale Russo, docente di diritto tributario e autore di diversi libri sulla materia.
Votata alla carriera universitaria, diventa avvocato e docente presso la Ius&Law, scuola di diritto per la preparazione dell’esame di avvocato, si sposa con Federico.
Nel 2008 nasce Elena Sofia e nell’anno sabbatico dedicato alla bambina la creatività tenuta a bada fino a quel momento comincia a uscire prepotentemente.
L’idea di creare Maman et Sophie gioielli
L’idea, per lei che non ha mai amato i gioielli, sono piccole luci sulla pelle, piccole stelle, un cielo addosso; poi le lettere del nome di Elena Sofia, il suo cielo!
Nel 2013 nasce Tancredi, il marito Federico lascia l’azienda di famiglia per aiutare Elisabetta nella sua nuova avventura di Maman et Sophie gioielli. Elisabetta lascia l’avvocatura definitivamente.
In dieci anni Maman et Sophie gioielli è passata da una produzione “casalinga” fatta di pochi articoli al giorno alla consolidata presenza in 250 gioiellerie, con un fatturato in crescita costante.
Grandi soddisfazioni, tra cui una collezione realizzata per Tod’s, e una schiera di clienti fedeli e appassionate che seguono sui social ogni lancio e iniziativa dell’azienda.
L’origine del successo
All’origine di questo successo è l’imprenditrice fiorentina Elisabetta Carletti, che appunto dieci anni fa ha abbandonato le certezze della carriera di avvocato per fare il proprio ingresso nel mondo orafo e che spiega di aver preso questa decisione semplicemente perché non riusciva a trovare i gioielli che aveva in mente lei.
Quando è nata la sua bambina, attesissima, ha deciso di concedersi un anno sabbatico per occuparmi della piccola e godermi tutta la gioia della sua nascita.
È stato allora che le è venuto un gran desiderio di indossare piccoli gioielli, di portare sempre con me e condividere i simboli di quell’amore e di quella felicità che si sentiva dentro.
Aveva le idee molto chiare, aveva in mente una collana di stelle in cui non doveva vedersi la catenina, un cielo addosso, piccole luci!
Il mercato non offriva questo tipo di gioielli, così li ha realizzati lei con Maman et Sophie gioielli.
Per lei la creatività significa anche precisione e rigore. I suoi collaboratori dicono che riesce a vedere disarmonie invisibili agli altri e a correggerle per istinto.
In questo è maniacale: correggo e sistemo anche particolari millimetrici finché un pezzo non raggiunge l’armonia. Ecco perchè ha sempre avuto il pallino della geometria!
Elisabetta è sempre stata innamorata della vita, della bellezza, che è dappertutto ed è una fonte inesauribile di ispirazione. Ogni collezione è una storia a sé.
Le collezioni Maman et Sophie gioielli
La linea Animali, per esempio, viene dall’ amore per la natura e dal profondo rispetto per l’ambiente ed è frutto poi di una lunghissima ricerca iconografica.
Le Conchiglie vogliono essere anch’esse un inno alla vita, col loro guscio duro che può racchiudere una perla. Sembra una magia ma è proprio così: dietro ogni ostacolo si nasconde un’opportunità, dietro al buio, la luce. Dietro a ogni collezione c’è una storia, un pensiero.
Le novità di Maman et Sophie gioielli
Elisabetta ha realizzato la prima linea in oro 18 carati. Ora Maman et Sophie gioielli lavora a bellissime novità per l’inverno, sono progetti in cui vuole coniugare leggerezza, riflessione e consapevolezza.
La vita va vissuta con leggerezza ma con la consapevolezza che le cose senza un’anima sono destinate a morire. Facendosi guidare dalla ricerca della verità si cerca di contribuire alla bellezza e all’armonia di quanto ci sta attorno.
Maman et Sophie gioielli vuole regalare agli altri un po’ di bellezza ma anche condividere un’esperienza di vita che porta lontano. Amore per il prossimo, amore per la vita e le cose belle!
